Come ogni anno nella settimana santa preparo l'albero di Pasqua. Quest'anno mi hanno regalato uno stupendo nocciolo contorto e l'ho decorato con uova, pulcini, farfalle e colombe... La meraviglia che suscita in me stupore è che le tenere gemme stanno spuntando in verdi foglie: il nocciolo sta mostrando tutta la sua forza! E' la forza della natura, è la vita che irrompe, nonostante l'apparente pianta spoglia.
La Pasqua è la celebrazione della Vita che vince sulla morte e su ogni forma di aridità: è la realtà dell'uomo che trova in Gesù risorto il suo senso. E come la terra e l'acqua danno vita al nocciolo, così la Grazia dei Sacramenti sostiene e dà vita alla nostra libertà e permette a coloro che l'accolgono di portare frutto.
Ma l'albero di Pasqua richiama anche l'albero del Giardino e l'albero della Croce, legno duro e reso morbido dal Signore che muore, è diventato 'fiorito' per la nostra salvezza. Chiediamo al Risorto di infondere il Suo Spirito sulla Chiesa intera perchè sappia annunciare Gesù, il Vivente.
Guardando il mio albero di Pasqua, capisco come nelle vicende tristi che la vita ci riserva, nessuno può e deve disperare: quello che sembra la 'Fine' è invece un 'Inizio' che sempre ci sorprende!