"Siamo cercatori di felicità, appassionati e mai sazi. Questa inquietudine accomuna tutti! Non può essere che così: è la nostra vita quotidiana il luogo da cui sale la sete di felicità. Quale felicità cerchiamo? La nostra esperienza quotidiana è spesso tentata di cedere alla rassegnazione, oppure si spalanca continuamente verso una forte necessità di speranza. La speranza ha a che fare con la gioia di vivere. Suppone un futuro da ottenere, da preparare e desiderare".
"La porta oscura del tempo è stata spalancata. Chi ha speranza vive diversamente: gli è stata donata una vita nuova". Qui sta il segreto della felicità dell'uomo: avere il coraggio di una ricerca seria di Dio! Fa bene a tutti trovare un momento di sosta per verificare dove ci sta portando il cammino di fede. Non possiamo vivere tutto 'per automatico': occorre decidere di 'fare sul serio'. Il tempo estivo ormai alle porte sia occasione propizia per un intenso lavoro interiore, guidati dalla Parola di Dio e dalla preghiera abbondante.
Signore mio Dio, unica mia speranza, fa' che stanco non smetta di cercarti, ma cerchi sempre il tuo volto con ardore.