Ho assistito sabato, in basilica, al concerto in occasione della giornata della Memoria. Dopo un adagio per archi, il coro e l'orchestra hanno proposto uno stupendo Requiem.
Sono rimasto stupito non solo dalla bravura, ma soprattutto dall'impegno ed entusiasmo che animano questi uomini, donne e molti giovani. Intuisco che dietro ai risultati si nasconde una indubbia passione per il canto e per lo stare insieme.
Non è infatti sufficiente saper cantare; occorre la voglia di condividere e mettere in conto qualche sacrificio se si vogliono ottenere risultati. I doni e le abilità di ciascuno, se condivisi, permettono quell'armonia che diventa una stupenda sinfonia. E' la sinfonia della docilità allo Spirito nella sequela all'Unico Signore.
Non temiamo di fare qualche sacrificio condividendo le ricchezze che ciascuno possiede!