"E' il 2 febbraio 2008 quando Andrea, 17 anni scopre di essere affetto da una rara forma di leucemia per la quale non esiste cura! E' il terrore nero che piomba sulla sua vita di tutti i giorni e la sconvolge. All'ospedale S.Matteo di Pavia, Andrea viene curato con amore e competenza fino all'ultimo respiro, rispettando i tempi e le esigenze del suo organismo. Il 6 dicembre alle ore 10.00 chiude gli occhi: è morto nel sonno, dato che la notte gli avevano fatto la terapia del dolore. Andrea sapeva bene come si muore, una scena che in quel reparto aveva visto spesso.
"Comunque io muoia, niente disperazione!" Per questo la prima cosa che abbiamo fatto non appena è spirato, è stato affidare nostro figlio alla sua Mamma nuova, Maria.
Ecco la sua ultima lettera scritta agli amici che, in partenza per Lourdes, gli avevano chiesto una intenzione da rivolgere a Maria: " Chiederti qualcosa per me sarebbe ovvio, scontato, ma soprattutto egoistico; quindi io ti prego per la mia famiglia, che superi indenne questo momento difficile. Poi, se ti resta un po' di tempo per gettare un'occhiata anche a me... Comunque, sia fatta la tua volontà!"
Il dolore bussa, picchia; ma nella fede non ha il sopravvento. Eloquente questa vicenda, vano ogni commento!