"La solitudine mi caratterizza. Essa è fondamentalmente mancanza di comunicazione e di relazione. La solitudine è non trovare nessuno che conosca e comprenda la nostra lingua!"
Si tratta di un breve pensiero da una lettera che qualche tempo ho ricevuto da un giovane. Al di là della definizione di solitudine, mi ha provocato il legame tra solitudine e comunicazione.
E' vero che spesso le solitudini che ci accompagnano sono fugate da una buona parola, da un sorriso, da un interessamento, cioè da una relazione. L'uomo è caratterizzato dalla relazione che è la prima ed insostituibile forma di comunicazione! Sentirsi in relazione con se stessi, con il mondo e con gli altri è garanzia di una vita non lasciata nella solitudine. Abbiamo tutti bisogno di costruire, approfondire relazioni significative che non siano sempre 'interessate', vuote, false.... Senza aver paura di 'esporci' troppo...!
Uomo, donna, ragazzo, giovane non nasconderti dietro comunicazioni superficiali, confuse, egoistiche: impegnati ad andare sempre più in profondità. Il primo 'guadagno' è la tua identità!
Nessun uomo è un'isola: Dio stesso ha raggiunto ogni uomo con l'incarnazione, chiedendo di instaurare con Lui una relazione,un dialogo...una buona parola!