"C'è di più Signore Gesù se come Te io mi donerò..". Era il ritornello di un canto per l'oratorio di qualche anno fa. Oggi è ancora attuale proporre ai ragazzi, adolescenti, giovani e famiglie il cammino educativo dell'Oratorio?
Oggi nella nostra comunità inizia l'Oratorio feriale che raccoglie tanti ragazzi ed adolescenti che per quattro settimane vivranno amicizia, giochi, preghiera e fraternità. Infatti io sono sempre più convinto che se venisse meno questa occasione di incontro, perdiamo una preziosa occasione per educare.
Scriveva il cardinal Tettamanzi: "L'oratorio , attraverso le sue proposte ed attività, è davvero la casa delle vocazioni, perché è il luogo nel quale ciascuno viene educato a fare della sua vita un dono per gli altri, secondo il progetto d'amore di Dio...". Occorre perciò investire sempre più energie, tempo perché esso possa affascinare ragazzi, educatori e famiglie.
Mentre ringrazio don Fabrizio, don Paolo, il diacono, suor Cinzia e tutti gli animatori per l'impegno continuo in questa proposta pastorale, chiedo a loro, agli animatori ed alle famiglie più coraggio, entusiasmo ed ascolto per lavorare insieme a favore dei nostri ragazzi.
Nel 'vuoto effimero' delle proposte che ci circondano, l'oratorio continui ad essere provocazione e luogo di servizio nella condivisione. L'oratorio deve saper far emergere le 'Cose che contano' e non la copia del poco che spesso ci attrae.