"Donna, perché piangi? " (Gv 20,13). Sono gli angeli a rivolgere questa domanda appassionata a Maria di Magdala, donna fedele che piange accanto al sepolcro inaspettatamente vuoto di Gesù, nel giardino fiorito di attese d'amore.
E quello sconosciuto che Maria scambia per il giardiniere, vi aggiunge un interrogativo ancor più profondo: "Perché piangi? Chi cerchi?" (Gv 20,15). Penso proprio che la grandezza di chi ama sta in queste due domande. Lacrime amare e ricerca avvincente, sempre intrecciate insieme!
Non esiste infatti ricerca autentica che non sia segnata da lacrime, quelle vere che sono un sigillo dell'amore. Preparandoci alla Pasqua, leggendo questo bellissimo brano evangelico, sento che quelle parole oggi se le sentono rivolgere le tante mamme che cercano i loro figli quando magari si allontanano da casa per cercare il 'gusto' della novità, oppure quando sono preoccupate per la loro vita!
In un tempo di prova come questo tutti sentiamo nostra questa domanda provocatoria. Chi stai cercando per dare 'senso' alla tua vita? Certo forse noi non sentiamo, come la Maddalena, chiamarci per nome, ma siamo certi che il Risorto non abbandona nessuno di coloro che confidano in Lui.
In questa settimana santa, affidiamo le nostre preoccupazioni alla Grazia del Risorto, avremo forza e coraggio per affrontare ogni tribolazione...