Dio non lesina favori, non risparmia i suoi doni! Li spande con una abbondanza stupefacente che commuove e sorprende. Ecco: Dio è sempre 'oltre', al di là delle cose, scavalca le nostre misure e ci sorprende.
Anche in tempi tribolati e di preoccupazione. Ne traggo allora, un personalizzato invito al coraggio ed al bene. A non misurare, a non calcolare il dono ricevuto, attento non farmi travolgere dall'insidioso criterio quantitativo.
Mi torna alla mente san Paolo all'Areopago di Atene: una pagina preziosa perché possiamo imparare da lui a parlare con stupore e convinzione delle opere di Dio nell'universo. Dio mi viene incontro ma lo devo cercare nel buio della mia stanza, come cerco l'interruttore della luce... Lo cerco, sono convinto che c'è, annaspo, avverto la Sua presenza,ne invoco la luce.
E proprio in questa ricerca, san Paolo ha innestato lo sconvolgente annuncio della Risurrezione di Cristo, ottenendo però, l'ironia dei sapienti di questo mondo. Pochissimi l'hanno seguito!
Allora non mi scoraggio: anche di fronte ai fallimenti trovo forza per superarli. E una certezza: Dio ci ha messo e ci mette alla prova, ma ci solleva e ci accompagna nelle prove stesse. Si fa cercare ma non mancherà di stupirci ancora, con una speranza che si fa già consolazione e certezza di lacrime asciugate!