La freschezza del mattino, il sorgere del sole ci ricordano la bellezza del piano originario di Dio per il creato. Dio ci aveva collocati in un 'giardino' perché Lui è armonia e tenerezza. Ogni cosa ha un suo spazio ed un suo colore.
E' il sogno di un mondo pulito, non inquinato e custodito dove ognuno trova un lavoro, una casa ed una famiglia. Un sogno che è diventato progetto affidato a fragili e forti mani dell'uomo! Dove ogni uomo e donna sono stimati per quello che sono e non per quello che fanno.
Il mondo così concepito, descrittoci nella bibbia diventa una casa accogliente dove noi siamo ospiti e pellegrini e non 'padroni assoluti'. Il Giubileo per gli Ebrei a cosa serviva? A far rivivere nel loro animo questa verità fondamentale: la terra è di Dio, affidata all'uomo in modo non capriccioso ma rispettoso.
Infatti noi siamo abitanti 'senza permesso di soggiorno'; possiamo essere 'espulsi' ad ogni istante. Ci verrà chiesto conto del nostro modo di amministrare.
Ogni cosa va fatta con attenzione e rispetto: è male inquinare, ogni abuso edilizio è un 'peccato mortale', le risorse di bellezza, di arte e di cultura vanno ben utilizzate e sapientemente sfruttate. Soprattutto niente va buttato: ogni cosa infatti è un dono prezioso ed ogni volto è unico e va perciò amato, accolto e valorizzato.