Il Vangelo delle tentazioni ci ricorda che ogni età ha il suo dramma. Non solo i ragazzi ed i giovani che vivono un confronto forte ed acutissimo con la sfida del male, ma anche gli adulti hanno in sè il germe del peccato e della fragilità.
Oggi poi questo sembra essere più rafforzato, dalla confusione e dal 'relativismo' in cui siamo immersi! Che tradotto vuol dire per noi oggi lanciare un appello: tutti abbiamo bisogno di affetto, di vicinanza, di sostegno e di chiarezza.
Ci sia in tutti la stima reciproca, che è il miglior antidoto allo scoraggiamento che sempre ci insidia. Paolo aggiunge: "Gareggiate nello stimarvi a vicenda...!" (Rm 12,10). Più saremo vicini, più saremo capaci di stima reciproca, più percorreremo sentieri mirabili della misericordia , che resta il cardine di ogni sfida educativa.
Ce lo ricorda il Vangelo:"Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio!" (Mt 4,4).
Occorre poi avere 'sete' di chiarezza perché il cammino di fede e di misericordia non segua la 'logica' del mondo ma quella del Vangelo, cosa oggi non sempre scontata.
La tentazione infatti, è quella di 'ridurre' a nostro piacere la Verità immutabile del Vangelo che è sempre lampada per i nostri passi e luce del cammino!