"Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore!"
A scrivere questa attestazione commovente è il profeta Geremia in un particolare momento della sua vita e della vita del popolo d'Israele, che sta riscoprendo la forza e la bellezza della Parola di Dio.
Credo che anche oggi, in questo tempo ancora tribolato,la nostra forza stia proprio nell'incontrare la Parola di Dio, nel meditarla con passione, nel 'divorarla' nel cuore per poterla assimilare con intensità. La nostra fatica di fronte alla Parola è la fatica stessa della Chiesa oggi.
L'ascolto è duro, il silenzio è esigente e spesso ci fa paura, il confronto è impegnativo! Eppure non c'è altra strada per far vibrare l'annuncio del Vangelo.
Tutte le iniziative pastorali devono avere sempre più un largo spazio di silente ascolto della Parola, perché questo stile passi poi nella vita pastorale, quotidiana delle comunità cristiane. Tutto progressivamente cambia nell'incontro con la Parola!
Non c'è vita spirituale se manca la meditazione! E se non c'è vita spirituale non c'è cambiamento di mentalità e gioia nella testimonianza. In questa settimana, davanti alle reliquie di santa Teresa di Calcutta, chiediamo il dono dell'ascolto docile ed obbediente alla Parola.