"Una notte un re sognò di perdere ad uno ad uno tutti i denti. Chiamò l'indovino perché ne interpretasse il senso. Maestà è un brutto sogno: i suoi parenti più stretti moriranno uno dopo l'altro! Il re indignato lo rinchiuse in cella. Di nuovo fece lo stesso sogno. Chiamò allora una altro indovino per cercare un po' di pace. Maestà questo è un bel sogno: lei morirà dopo i suoi parenti. A quel punto il re si tranquillizzò...".
E' una semplice storiella che ci invita ad avere occhi e cuore capaci di vedere il bene e l'aspetto positivo delle cose. Se è vero che ogni realtà ha un suo contenuto che non dipende da noi, è altrettanto vero che essa assume connotazioni diverse proprio partendo dalla prospettiva con cui la avviciniamo.
Certo non serve essere ingenui! Spesso invece i nostri occhi vedono e colgono solo gli aspetti più negativi e le interpretazioni più difficili.
Tutti dobbiamo allenarci a vivere sereni e a far emergere il bene che c'è in noi. Via ansia, lamentosità ed abitudini stanche... siamo infatti nelle mani di Dio!