I pronomi sono parole spesso birichine. C'è il pronome IO. Se gli si dà spazio non ti salvi più. Ci sono quelli che, di qualunque cosa si parli, hanno sempre da dire:"Anch'io ho visto... quando c'ero io... Se fossi io... io lo conosco..."
In ogni occasione l'IO invadente continua a proporsi!
Poi c'è il VOI. Esso si usa per dichiarare un'estraneità, un dissenso, talvolta un'ostilità. "Ma voi preti... fate presto voi dal pulpito...".
Quando uno dice VOI, per lo più dà per scontato che le tue ragioni non le capisce.
Pare invece più logico ed efficace usare il NOI: esso dice che si è nella stessa barca, che si condividono gioie e sofferenze, che si appartiene all'unica Comunità cristiana voluta da Gesù! Certo il NOI richiede continuamente discernimento, umiltà e capacità di 'fare qualche passo indietro..' rispetto alle attese personali.
Soprattutto chiede di essere consapevoli che non sempre si può dire tutto ciò che uno ha in testa e pensa...
Non si può sempre avere ciò che vogliamo!