E' da troppo tempo che sentiamo lamenti perché tante famiglie non arrivano alla terza settimana del mese per lo stipendio che non basta mai. Se però ascoltiamo le notizie televisive, per le prossime Feste di Natale, sembra che tutto sia esaurito: posti in treno, divertimenti sulle piste di sci, acquisti per regali... senza un regalo, che Natale è?
Dove sta la verità? Chi sono coloro che arrivano a fatica alla fine del mese? Forse è vero: chi arranca non fa pubblicità... ha una sorta di pudore. Una cosa però è certa: dobbiamo tutti diventare più sobri, con meno pretese, alla ricerca dell'Unico necessario.
Dobbiamo avere il coraggio di convertire il nostro cuore a ciò che conta e a non intestardirci nel mantenere abitudini ora non più possibili.
E' la libertà dello Spirito che dobbiamo invocare, non quella di fare ciò che vogliamo comunque ed ovunque, purché ci sia un interesse. Ognuno ha bisogno di linee guida chiare che non cedano al comodo ma che rimandino al Vero.
Per uno stile di vita sobrio, quello che abbiamo è più che sufficiente: sono convinto che ciò che non faremo per virtù, lo attueremo per necessità.