Laura De Capitani, consacrata nell’Ordo Virginum,
si presenta alla nostra comunità, nella quale inizierà a prestare servizio
in questo nuovo anno pastorale.
È stata un’estate davvero particolare quella appena trascorsa. Un’estate ricchissima di volti, esperienze ed incontri ma che ha lasciato nel cuore anche tante emozioni, momenti di serenità e, a volte, di paura.
Sì, perché non è mai facile lasciare… soprattutto, quando ti devi staccare da una realtà e da persone con cui hai condiviso un intenso tratto di strada, dove sono nati e cresciuti legami di amicizia e rapporti di profonda stima e affetto.
Capisci che tutta la tua quotidianità cambia e senti una sensazione di “vuoto”, di insicurezza.
Ma poi ti fermi a riflettere su ciò che è accaduto nei diversi anni di cammino di servizio pastorale: affidandosi a Gesù, ogni cambiamento e ogni nuovo inizio non hanno mai cancellato il bene ricevuto e gli amici incontrati, ma hanno posto nel cuore nuovi e grandi doni.
È in questa prospettiva che desidero iniziare la mia esperienza nella comunità di Besana Brianza: come un dono. Gesù mi fa il suo ennesimo dono. Quello di condividere. Cosa? Semplicemente ciò che sono, ciò che siamo.
Ho 44 anni e sono nata e cresciuta ad Osnago.
In oratorio è nato il desiderio di dedicare la mia vita a Gesù: il grande dono della fede ricevuto dalla mia famiglia è cresciuto e maturato nelle esperienze vissute con i ragazzi, gli adolescenti, i giovani e arricchite dalla presenza degli amici e dell’intera comunità di Osnago. Ma accanto a tutto ciò anche il lavoro, dopo la laurea in Scienze dell’Educazione, come educatrice con ragazzi diversamente abili mi interrogava sulla quotidiana presenza del Signore nei loro volti e in quelli dei miei colleghi.
Per cui ho iniziato un cammino di discernimento per capire se Gesù non mi chiamasse a consacrarmi a Lui ma rimanendo “nel mondo”, per testimoniare la sua Parola innanzitutto nell’esperienza quotidiana del lavoro e dedicandomi, come possibile e secondo le esigenze individuate dal nostro Vescovo, anche ad un servizio pastorale.
Così, dopo i sei anni di formazione previsti dalla Diocesi di Milano, ho ricevuto il dono della consacrazione nell’Ordo Virginum il 5 ottobre del 2013, nella basilica di San Simpliciano, dalle mani dell’arcivescovo Angelo Scola.
Nel frattempo, dopo la laurea in Scienze Religiose, ho iniziato ad insegnare religione: attualmente lavoro presso le scuole medie di Biassono e di Macherio, dove continuerò anche il prossimo anno.
L’incontro coi ragazzi e le famiglie prima a Osnago, poi nella comunità Pastorale di Molteno, Brongio e Sirone (dal 2012 al 2015) e, infine, negli ultimi sei anni trascorsi a Sovico, Biassono e Macherio mi “dicono” come il camminare insieme sulla strada che Gesù indica a ciascuno secondo la propria vocazione ci fa sentire felici, perché da Lui amati e, con umiltà, capaci di amare, nelle piccole e grandi cose di ogni giorno.
Inizio così questo nuovo tempo nella mia vita: col desiderio di camminare insieme, in semplicità, sulla strada che il Signore ci indica. E ringrazio voi e Gesù per questa opportunità!
Non abbiamo mai la certezza di cosa siamo chiamati o siamo in grado di “fare”. Ma ciò che conta è lo sguardo che ci unisce, rivolto al Cielo.
Laura