Lunedì 18 aprile i preadolescenti di seconda e terza media, con i loro educatori, non aspettavano altro che il pullman si mettesse in moto per partire in direzione… Roma! Alle ore 5.30, alcuni molto assonnati, altri un po’ meno, hanno iniziato una “tre giorni” di cui avevano solo sentito raccontare dai ragazzi più grandi: li aspettavano camminate, visite, risate, divertimenti, momenti di preghiera, tanti amici della Diocesi e, infine… il Papa!
Il viaggio è stato lungo ma, tra brevi dormite, cori e risate, alle ore 16:00 eravamo “già” arrivati alle catacombe di San Callisto. Dopo la visita dei cunicoli sotterranei e la Messa celebrata da don Fabrizio, siamo arrivati in hotel per la cena. Per concludere in bellezza, abbiamo passeggiato per ammirare la grandezza della Chiesa di San Pietro di notte e terminare la giornata con una preghiera tra le vie di Roma, davanti all’ingresso dei Musei Vaticani.
La giornata di martedì è stata intensa ed entusiasmante. La sveglia-educatori è suonata alle ore 6:45 e, dopo un’abbondante colazione, ci siamo diretti in San Pietro per la Messa con il nostro Arcivescovo Mario Delpini. È stato strano ma emozionante vedere così tanti Preadolescenti e Adolescenti (oltre 6000!) riuniti per partecipare alla Messa nella basilica più grande del mondo. Ci ha fatto capire il senso di essere cristiani, amici di Gesù, e membri di una Chiesa giovane e viva!
Nel pomeriggio, divisi in gruppi accompagnati dagli educatori e dotati di una cartina, abbiamo giocato a “orienteering” tra le strade della città, tra i luoghi che normalmente si vedono in televisione: Castel Sant’Angelo, Montecitorio, il Pantheon, la Fontana di Trevi... Dopo cena abbiamo compiuto invece un tour “by night” tra il Colosseo, i Fori Imperiali, l’Altare della Patria e piazza del Quirinale.
Mercoledì 20 alle ore 10:00, sotto il sole, abbiamo assistito all’udienza con Papa Francesco in San Pietro. Dopo la lettura del Libro del Siracide, il Papa ci ha ricordato l’importanza dal comandamento “Onora tuo padre e tua madre”… e tutti quelli che ci hanno preceduto, perché loro sono il ricordo di ciò che è stato e grazie a loro ciascuno di noi, ora, è quello che è.
Dopo pranzo abbiamo caricato le nostre valigie sul pullman e alle 00:30 siamo ritornati a Besana.
È stata un’avventura ricca di emozioni, che ci ha permesso di ritornare al senso del nostro essere cristiani, di conoscere e ripercorrere i passi dei Santi Pietro e Paolo, di capire la bellezza delle esperienze che possiamo vivere in amicizia e il vero valore degli incontri e di chi ci circonda!