Ho ricevuto, inattesa, una lettera di due genitori di Jesolo che hanno una figlia di otto anni diversamente abile. Sono preoccupati e rassegnati per questa figlia; nella lettera mi chiedono l'invio di alcune immagini di santi delle nostre parrocchie. Subito ho accolto la loro richiesta inviando immagini del santo Crocifisso e quella della Madonna Pellegrina di Fatima che ci ha visitato nel 2015!
Rileggendo con calma il loro scritto, da una parte traspare la fede: non un lamento, non disperazione; dall'altra la ricerca di una relazione. Infatti pur non conoscendomi, hanno voluto scrivermi per raccontare la loro situazione.
Nonostante tanti siano loro vicini, sembra non bastare. L'attenzione all'altro è certamente vicinanza, ma soprattutto capacità di costruire relazioni significative che sanno ascoltare, accompagnare ed anche tacere.
Non chiedono nè soldi nè aiuti particolari: chiedono attenzione, condivisione e relazione.... Mi viene alla mente il Buon Samaritano del vangelo: non conosceva il malcapitato, non ha fatto troppi ragionamenti ma si è dato da fare per quello che poteva. La forza della relazione....e dell'attenzione!