In settimana ho separato una pianta che viveva in un vaso divenuto troppo piccolo! Quante radici aveva: un groviglio inestricabile! E più sono diffuse in un terreno ricco di nutrimento, tanto meglio per la pianta, perché crescerà florida ed il vento non l'abbatterà.
Ma ha bisogno di linfa, ogni pianta, per poter dare frutti; la linfa passa però da un unico tronco. San Paolo ci esorta: "Abbiate a cuore di conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo ed un solo Spirito, una sola è la speranza, un solo Signore una sola fede ed un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti". (Ef 4,3-6)
Diverse sono le condizioni che irrobustiscono il tronco delle parrocchie nella nostra Comunità Pastorale. Il parroco, con i suoi collaboratori, ha proprio il compito di radunare le realtà disperse.
Deve mettere insieme e fare sintesi. Deve valorizzare ogni dono e carisma. Deve abbracciare tutti senza lasciar fuori nessuno! Ma lo fa se è veramente pastore che ascolta la voce delle 'sue pecorelle', è da esse riconosciuto perché le precede sul sentiero della vita e per loro sa donare anche la sua vita.
Questo è possibile perché, oltre alla Grazia divina, sa di essere sostenuto anche dalla preghiera continua delle sue pecorelle!