A me piace paragonare la vita alla pista cifrata, quel giochetto che compare sulla settimana enigmistica! Numeri e puntini che congiunti tra di loro con un ordine fanno comparire una figura. Ogni puntino ha la sua esatta collocazione, tutto il disegno è ben pensato.
Per vederlo occorre però un gesto preciso: con una matita occorre congiungere i numeri nell'ordine previsto. Se è fatto con ordine lentamente la figura emerge de quell'indistinto groviglio di punti.
Così è per la vita. Dio ci ha pensati e non 'programmati'; ci ha pensati per non risultare senza un 'progetto'. Il disegno è Suo, ma la realizzazione spetta solo a noi. Tu sei la 'matita nelle mani di Dio', come amava dire santa Madre Teresa!
La matita non decide, segue soltanto. Ma completa e compie, secondo quell'armonia già pensata. Se tu non stai al gioco e non rispetti l'ordine dei numeri, alla fine della tua vita vedrai solo uno immenso scarabocchio, come certi disegni infantili... Cioè avrai una vita non compiuta.
Se invece ti fidi di chi ha tracciato i puntini, ti accorgi, giorno dopo giorno, che quel disegno abbozzato si compie ed è il 'tuo disegno'. E' la tua storia, la meraviglia della tua vocazione.