Il cuore di san Paolo ci illustra, con rapide pennellate di colore, la dimensione della Croce. Scrive con chiarezza impressionante ai gaudenti di Corinto, la città più sfrenata dell'antichità: "Noi infatti predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, follia per i pagani!" (1Cor 1,23).
Scandalo e follia. Eppure, proprio questo è un messaggio dirompente per il nostro tempo tribolato e di preoccupazione. Anche per il nostro tempo che non sa ancore se leggere nella croce solo un incidente di percorso oppure una componente essenziale della vita.
Per questo la croce si fa decisiva nella nostra cultura moderna (che tenta di tutto pur di toglierla dalle pareti di scuole ed uffici...!) proprio perché è tentata di ridurla, sminuirla ed annullarla. Infatti solo nella croce si riesece a cogliere le fatiche, i limiti e le preoccupazioni della modernità.
Infatti la croce, se ben piantata nel cuore, si fa per ciascuno sicurezza e chiarezza. Ti rassicura e ti fa intravedere dove realmente cresce la vita e cosa veramente è essenziale.
Gesù continuamente nel Vangelo lo ribadisce: "Chi vuol essere mio discepolo, prenda la sua croce e mi segua... Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena...!"