Ritiro di Quaresima del Gruppo Preadolescenti
È bello pensare che, a partire da un’idea nata quasi 200 anni fa, oggi l’oratorio sia una realtà radicata nelle nostre vite.
All'oratorio si cresce, ci si confronta, ci si diverte senza paura del giudizio di nessuno, perché è per definizione il luogo dell'accoglienza. E allora perché non partire alla ricerca delle sue origini?
La mattina del 19 marzo i preado di prima media sono arrivati a Chieri, per ripercorrere le tappe di vita di don Bosco, l'uomo che per primo ebbe l'intuizione di creare un luogo di cura ed educazione dei ragazzi.
Dopo una visita della città, del seminario, di qualche chiesa e di un bar in cui un giovane don Bosco lavorò duramente, ci siamo spostati a Colle don Bosco, dove siamo entrati nella casa in cui trascorse i primi anni della sua vita. Sicuramente è rimasto impresso il senso di povertà e allo stesso tempo di protezione che da quella casa trasudava, in netto contrasto con le due enormi chiese (basilica superiore ed inferiore) che si trovavano lì a pochi metri, e che abbiamo visitato poco dopo.
Infine, ci siamo spostati a Torino, nel quartiere Valdocco, e abbiamo dormito nel primo oratorio mai costruito. Il giorno seguente abbiamo visitato tutta la struttura, entrando nelle sale in cui il santo ha vissuto insieme ai suoi primi ragazzi e seguaci. Concludendo con la Messa domenicale nella basilica di Maria Ausiliatrice, siamo infine tornati a Besana, portando in ricordo due giorni molto intensi e divertenti (per molti la prima esperienza di una notte lontani da casa), che non dimenticheremo per molto tempo!
Le educatrici e gli educatori dei preadolescenti