Saper relazionarsi in serenità e pace è lo scopo stesso del nostro vivere. Amare ed essere amati! Le relazioni fraterne sono il profumo della vita.
Ecco perché comprendiamo sempre più il segno del profumo, proprio nella liturgia più solenne e più grande dell'anno: il Giovedì santo, nella Messa Crismale celebrata dal Vescovo nella cattedrale.
E' qui infatti che viene versato, nell'ampolla dell 'olio, il divino profumo del bergamotto, eco di gioia fraterna, nella bellezza della riconciliazione:"Ecco quanto è buono e quanto è dolce che i fratelli vivano insieme. E' come olio profumato versato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, sull'orlo delle sue vesti..." (sal 133).
La riconcilaizione è profumo della vita! E' la dolcezza di relazioni mature e serene, è la pienezza della vita cristiana. E' appunto il profumo della vita.
Dio stesso, Trinità, è identità e relazione:"Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza". Con quel cuore che sa essere se stesso, perché sa essere per gli altri. Il tu infatti costruisce e porta a compimento il mio io.
E solo nella relazione con l'altro, costruisco la mia personalità e dò pienezza alla mia libertà, memori che "Chi ama la propria vita la perde, ma chi perde la propria vita per me e per il Vangelo la ritrova."(Gv 12,25).
Ecco il tempo prezioso di questa settimana Santa: imitiamo Gesù che offre la sua vita per la nostra salvezza.