Gesù nel suo Vangelo spiega al titubante Nicodemo, il segreto dell'Amore trinitario, che è fatto di tenerezza. In quei due verbi che descrivono il cuore di Cristo ed il cuore del prete: amare e dare.
Quante volte sono interpellato sullo scopo della vita. Nell'intreccio delle risposte che sento ed avverto mi ha colpito quella di un adolescente che ha dato una risposta che mi ha stupito: "Lo scopo della vita è amare ed essere amati".
Ricordo poi un diciottenne, attento e chiaro di cuore, che invece mi ha provocato: "Credo che amare ed essere amato sia solo un mezzo, perché lo scopo della vita resta sempre quello di dare la vita!".
Risposta non solo molto bella, ma vera! Realmente quel diciottenne ha detto la cosa che mi ha fatto pensare. Ha letto, infatti, nel cuore di Cristo: sono venuto per amare e per dare la mia vita per il mondo (Gv 15, 13).
Un amore che cerca, che non vuol far perdere nessuno, che non condanna, che non giudica, ma salva e redime.
Abbiamo celebrato ieri la Festa della mamma: appunto come la mamma che per il figlio è pronta a tutto: anche ad offrire la sua vita!