Vivente sia la tua speranza, che nasca dalla lettura e maditazione della Parola.Vivente, come la sorgente nel deserto e come rivi d'acqua cristallina dei nostri monti e colline.
Vivente, come la parola fraterna che asciuga le lacrime di chi soffre. Vivente come il coraggio di chi, pur se ferito, decide ugualmente di impegnarsi, non abbandona il campo, non lascia scoperto il suo servizio alla Chiesa ed alla società.
Con intuizione profetica, scriveva san Giovanni Paolo II:" Occorre consolidare ed approfondire l'ascolto della Parola di Dio, anche mediante la diffusione nella famiglia del libro della Bibbia. In particolare, è necessario, che l'ascolto della Parola diventi un incontro vitale, nella antica e sempre valida tradizione della Lectio Divina, che fa cogliere nel testo biblibco la parola viva che interpella, orienta e plasma l'esistenza!". (Novo millennio ineunte, 39).
Una donna molto provata un giorno mi ha confidato:" Solo leggendo uno di questi brani biblici e riflettendo nel suo intimo significato, mi avvedo del mio vecchio e madornale errore. Appena dietro questa Parola, si sente un Dio che vive, che palpita, che vuole mettersi in diretto contatto con noi; se ne avverte persino il respiro!".
Ascoltiamo nella Parola...il respiro di Dio!