Sto leggendo il libro "La forza del silenzio" del cardinale Sarah, e sono tanti i passaggi che provocano in me una riflessione. 'Oggi, troppo pochi sono i cristiani che accettano di rientrare in se stessi per guardarsi dentro e lasciarsi guardare dentro da Dio... sono pochi quelli che accettano di confrontarsi con Dio nel silenzio... Uccidendo il silenzio, l'uomo uccide Dio...'.
Nel contesto odierno in cui siamo assordati dal rumore dobbiamo ritornare al silenzio per comprendere chi siamo e dove stiamo andando. Fintanto che l'uomo non giunge a riconoscere il grande silenzio di Dio nel più profondo del suo cuore e comprendere che il luogo misterioso dell'Eterno è nella propria carne, non può accedere ad una vera trasformazione spirituale ed umana.
Nel silenzio c'è una collaborazione tra l'uomo e Dio. Il silenzio è difficile ma rende l'uomo capace di lasciarsi condurre da Dio.