Ho concluso in ogni oratorio l'incontro dei genitori dei ragazzi della catechesi. Sono rimasto stupito della partecipazione e della attenzione con la quale hanno seguito la proposta di riflessione e nei gruppi ne hanno discusso. Per ogni gruppo di genitori una riflessione diversa, ma sullo sfondo l'intuizione di don Bosco:" Educare è cosa del cuore!" Educare è l'arte più diffcile, ma anche la più ricca ed esaltante. Tirar fuori da ognuno il meglio che lo caratterizza è impresa impegnativa ma arricchente.
Il mondo dell'uomo non può esere percepito solo come luogo individuale e solitario: deve aprirsi alla relazione con l'altro da sè. E' necessario dunque aprirsi a relazioni 'signifcative' per far emergere nel confronto il meglio di ciascuno. Non fermiamoci alla superficie, all'apparenza: siamo esigenti con noi stessi e con gli altri. In questo dobbiamo gareggiare! Don Bosco , grande santo educatore, nel suo sistema preventivo ha congiunto amorevolezza, ragione e religione. Per educare, queste tre dimensioni devono coesistere.
Genitori, insegnanti ed educatori tutti, non scoraggiatevi di fronte a possibili fallimenti: sappiate che educare è cosa del cuore e solo Dio ne possiede la chiave per entrarvi. Spesso il nostro 'ruolo' è quello di essere degli strumenti poveri, inadeguati ma indispensabili per provocare la maturazione e la crescita.