"Il cristianesimo non è una dottrina, ma l'incontro con un Evento reale nella vita dell'uomo."
Così scriveva un filosofo austriaco morto nel 1951. L'intuizione coglie il cuore di tutta la religione biblica e non solo del cristianesimo.
Il cristianesimo certo ha una visone del mondo e della vita, ma essa non è elaborata da un pensatore bensì scaturisce da un Evento, anzi da una Persona, il Cristo storico e risorto. L'evangelista Giovanni apre il suo Vangelo proclamando che il 'Verbo si è fatto carne', cioè umanità e storia. Per questo non implica solo una decisione intellettuale ma un impegno radicale dell'essere umano all'interno della storia.
Con Gesù l'esistenza umana entra in una nuova situazione, il mondo intero viene afferrato! Questo implica una decisione non solo per il singolo credente, ma per tutti gli uomini.
Nelle benedizioni natalizie, il messaggio che abbiamo voluto 'portare' è stato proprio questo. Non una semplice benedizione, ma la certezza che il Dio Bambino è un evento che ha cambiato il corso della storia.
Non possiamo perciò essere solo spettatori di questo Evento: Egli ci chiede di essere 'attori' con Lui...