E' mercoledì pomeriggio. Un qualsiasi mercoledì di un mese qualunque. Il Centro d'Ascolto Caritas è aperto. In un locale accanto al Guardaroba un gruppo di donne, di varia nazionalità, vestite in modo differente, sta lavorando attorno a un tavolo. Chiacchierano, sorridono, aiutandosi reciprocamente sotto la guida di alcune volontarie. Sono donne che aiutano altre donne ad uscire dalla quotidianità di una vita familiare spesso difficile e faticosa, condividendo le proprie abilità nel cucito, nel ricamo e nei lavori a maglia. Il progetto del Laboratorio di Cucito è partito nel giugno 2015, per tutte le utenti del Centro. Le signore si ritrovano due pomeriggi al mese (di mercoledì) per realizzare lavori di cucito, ricamo, uncinetto, non solo per se stesse.
Con il materiale prodotto in tre anni di attività, il laboratorio ha, infatti, partecipato con una propria bancarella alla XVI edizione del Mercatino di Natale (2018).
E nel laboratorio sono stati realizzati piccoli manufatti, per ringraziare coloro che durante la colletta alimentare, svoltasi a novembre, hanno donato del cibo, e le borse utilizzate per la distribuzione degli alimenti.
Non solo, ma questo nutrito gruppo di donne ha confezionato con le stoffe donate al Centro coperte e scaldacollo per l'associazione BOCATAS BINARIO 10, che aiuta chi vive per la strada.
Accade naturalmente: quando si compie insieme un percorso che aiuta ad uscire dalla solitudine, dall'emarginazione, dal vuoto a cui certe situazioni familiari e sociali condannano, diventa quasi inevitabile condividere con altri la propria esperienza, diventare a propria volta strumenti di sostegno per chi ha bisogno. Dal novembre 2018 il Laboratorio si è ulteriormente aperto al territorio, aderendo al progetto del Gruppo Assistenti della Casa di Riposo "G. Scola" di Besana, per aiutare le persone anziane del reparto diurno a eseguire piccoli lavori di cucito.
E' bello vedere queste signore trascorrere insieme del tempo, un tempo di condivisione, scambio, confronto, conforto reciproco. Anche in questo modo si può iniziare un percorso di conquista della propria dignità, per prendere coscienza del proprio valore di donne.