Emergenza profughi Balcani

Da Admin, 12 Gennaio, 2021
Caritas ambrosiana

900 persone al freddo e al gelo

Da anni Caritas Ambrosiana è presente sulla rotta Balcanica con progetti di aiuto ai profughi che sono rimasti intrappolati nei diversi Paesi (soprattutto in Serbia e in Bosnia) e abbiamo cercato di portare loro conforto attraverso progetti di sostegno (come i Social Cafè, i Regali Solidali di Pasqua, le attività di animazione grazie ai Cantieri della Solidarietà e tanto altro ancora).

Purtroppo una vera e propria tragedia umanitaria si sta verificando in questi giorni al campo di Lipa in Bosnia, ai confini con la Croazia.
Non è facile raccontare quanto sta accadendo perché è fuori da ogni immaginazione.

Più di 900 persone stanno affrontando l'inverno bosniaco al freddo e al gelo senza niente.

Niente riscaldamento, niente acqua corrente, niente elettricità, niente servizi igienici, niente vestiti invernali e nemmeno un tetto sulla testa.
Il campo di Lipa era stato costruito in estate per affrontare l'emergenza Covid e aveva portato alla chiusura dei campi della zona di Bihac. Enormi tendoni costruiti su un altipiano a 30 km dal primo centro abitato inadatti per l'inverno.

Il tempo è passato e i profughi non sono stati spostati in altri centri. A fine dicembre è stata organizzata la chiusura del campo e i migranti sono stati caricati su alcuni autobus che non sono mai partiti perché non c'era un luogo alternativo di destinazione.

Mentre si effettuava l'evacuazione il campo è andato a fuoco. I migranti dopo 24 ore di attesa sono stati invitati a scendere e tornare al campo che nel frattempo era andato in fumo. Hanno provato a costruire dei ripari di fortuna con quanto si è salvato dalle fiamme, ma sono ripari inadatti ad arginare il freddo e a una vita dignitosa per un essere umano.

Ora sono allo stremo delle forze e rischiano la morte per assideramento. A nulla sono valse le loro proteste volte alla richiesta di un luogo adatto dove poter essere accolti.
Per raccontare quanto sta accadendo abbiamo realizzato un breve video che nella sua brevità riesce a dare un'idea di quanto sta accadendo a Lipa.

Mentre le diverse forze politiche internazionali si stanno muovendo per cercare di risolvere la situazione non possiamo voltarci indietro. Non possiamo rimanere in silenzio mentre si consuma una nuova tragedia umanitaria giocata sulla pelle di persone povere in fuga dalla guerra, dai cambiamenti climatici e dalla povertà.
Stiamo organizzando la consegna di legna da ardere per scaldarsi e l'acquisto e la distribuzione di vestiti invernali (scarpe, felpe, calze, mutande, sacchi a pelo) per riuscire a salvare la vita di queste persone.

Per chi desidera contribuire:

https://emergenze.caritasambrosiana.it/emergenza-profughi-bosnia

 

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