Dall'Ucraina martoriata dai bombardamenti russi stanno arrivando anche in Italia donne e bambini, molti dei quali senza la prospettiva di un alloggio presso amici e conoscenti. Chiunque fosse disponibile ad accogliere e ospitare i profughi può segnalare il proprio nominativo a Caritas Ambrosiana, compilando il form che troverete alla pagina
https://forms.gle/FgcNahNYrZxNed8t8.
La compilazione è richiesta anche a chi nei giorni scorsi aveva comunicato la propria disponibilità tramite l'invio di email. Per qualunque chiarimento in merito è possibile contattare il Call Center al numero 02.40703424. Le parrocchie, gli istituti religiosi e le associazioni, invece, devono dichiarare la loro volontà di accogliere scrivendo una email a stranieri@caritasambrosiana.it.
Sul sito istituzionale di Caritas Ambrosiana, inoltre, è possibile reperire tutte le informazioni legali, sanitarie e le indicazioni per l’accoglienza al seguente link
La pagina verrà aggiornata costantemente secondo l’evolversi della situazione e delle informazioni.
È bene sapere che chiunque ospiti cittadini ucraini (parrocchia o privato) deve presentarsi entro 48 ore presso i commissariati o i comandi di polizia locale per fare la dichiarazione di ospitalità. Questo adempimento legale è obbligatorio e necessario affinché le istituzioni possano sapere quante persone straniere siano presenti sul territorio. Al momento, è bene precisarlo, per l’accoglienza in famiglia le istituzioni non hanno previsto alcuna forma di contributo o rimborso spese: si tratta dunque di una forma di ospitalità a titolo totalmente gratuita.
Si ricorda che:
- i cittadini ucraini che arrivano in Lombardia sono invitati a segnalare la propria presenza al Consolato ucraino scrivendo una mail a milanoconsolato1@gmail.com;
- i cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla dichiarazione di presenza che deve essere fatta in commissariato o presso i carabinieri o la polizia municipale;
- per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola.
L'ufficio scolastico territoriale è disponibile a lavorare per supportare le famiglie dei minori ucraini arrivati a Milano in un percorso di inserimento scolastico: per segnalare la presenza di minori è possibile scrivere all'indirizzo usp.mi@istruzione.it.
I minori giunti senza un parente che ne eserciti la tutela devono essere segnalati come minori stranieri non accompagnati alle autorità competenti. In loro favore bisogna, dunque, attivare le procedure previste dalla legge n. 47/2017, con immediata segnalazione al Tribunale per i minorenni ai fini dell’attivazione del procedimento per la nomina del tutore (segreteriaMSNAtribmin.milano@giustizia.it).
Link utile: https://questure.poliziadistato.it/it/Milano/articolo/11886228d88f0374e564999795/