Si dice spesso "I miei figli..." quasi a sottolineare un rapporto di 'possesso'; certo viene anche detto che sono un dono di Dio! Ma si fa comunque fatica ad accettare che i figli sono del Signore e per il Signore.
Un dono che Lui mi dà perché lo custodisca e a Lui lo consegni ogni giorno nella gratuità di un amore oblativo e libero. Ogni figlio deve poter fare la sua strada e io, come genitore, devo assieme a mio figlio capire quello che il Signore vuole.
La felicità vera, infatti, cammina a braccetto con l'adempimento della volontà di Dio, ovvero con la quotidiana ricerca dei molteplici tasselli che compongono il meraviglioso disegno del suo progetto d'amore.
La ricerca della volontà di Dio esige anzitutto un cuore libero e puro, una disponibilità senza 'riserve'; e che ci sia una preghiera incessante, in solitudine ma anche con gli altri, in famiglia e nella Comunità.
Occorre poi un ascolto assiduo della Parola: una catechesi fatta in modo serio! Perché è la Parola di Dio che indica il tratto di strada, sempre contando sul confronto con coloro che il Signore ha posto a guida della sua Chiesa...vescovo, parroco, padre spirituale, catechista, educatore....