E' terribile quella frase con cui si chiude la pagina del rifiuto del progetto di Dio da parte dell'uomo: "Dio scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino dell'Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via dell'albero della vita ".(Gn 4,24).
Siamo sulla porta del giardino di Eden, ma purtroppo per tutti noi quella porta non è più aperta. E' una porta chiusa sbarrata dalla fiamma dei cherubini.
E' un momento tragico per la storia dell'umanità: il sogno è infranto. Il progetto sfasciato, tutto compromesso.
Ogni cosa ha sapore di punizione e la benedizione si è trasformata in maledizione. Cosa è rimasto al di là di quella porta? E' rimasto il sogno di Dio per l'uomo, l'albero della vita in mezzo al giardino e la terra fertile abbondante di acqua, il lavoro fatto di benedizione per custodire il giardino.
Ma soprattutto un Dio che passeggia con l'uomo alla brezza della sera, vicino e fedele! Ora invece quel giardino ha le porte chiuse e due cherubini sono posti sulla soglia con la spada sfolgorante per impedire l'accesso alla vita.
L'uomo è gettato fuori dalla porta! Volevano diventare come Dio e conseguente rifiuto di ogni regola, di ogni legge e di ogni vincolo. Tutto per l'inganno che Satana ha posto di fronte alla creatura!