Abbiamo appena celebrato l'Annunciazione del Signore avvenuta a Nazaret. Nazaret è il luogo dell'Incarnazione, prima dentro il grembo di Maria e poi dentro il grembo di una storia e di una terra.
Nei pellegrinaggi fatti in Terra Santa, a Nazaret ho conosciuto la spiritualità di Charles de Foucauld: quel 'Come loro..' spesso mi torna alla mente.
Mai graduare la proposta pastorale alla risposta della gente. Mai dire:"Ma qui...non si può fare nulla...nessuno ascolta...non vale la pena!". Nazaret è la gratuità dell'Amore, è la scuola del 'silenzio', di attesa, di solida preparazione di lavoro in profondità.
E' lo stile di una pastorale paziente e tenace che sa far breccia nel cuore della gente, con quel rispettoso seminare al di là dei risultati evidenti.
E' il tempo perso nelle cose semplici ma vere, stando vicini ai più piccoli e più poveri, misura autentica della nostra incisività pastorale.
Dio ha scelto Nazaret per l'Incarnazione del Figlio perché era luogo di semplicità, nascondimento e poca notorietà. E' lo stile dell'agire di Dio. Anche oggi...