"Donna ecco tuo figlio.. Ecco tua madre!". L'attenzione all'altro, liberante, si allarga ora sempre più. Dal ladrone pentito ora Gesù passa alla sua famiglia. A sua mamma, che condivide con lui, ai piedi della Croce, quel mistero di iniquità.
Dolore acutissimo per il figlio, ma il doppio per la madre, come ogni cuore di mamma ha potuto sperimentare. "Vedi mamma quanto soffro!", dice il fglio appena operato alla mamma che lo assiste. "Figlio, risponde lei, sappi che il cuore di una madre soffre sempre il doppio di quello di un figlio!".
L'amore rende fedeli sia Maria che Giovanni. Spinte diverse, ma unico gesto. L'umanità nuova sgorga sempre da una madre che offre il suo dolore per amore!.
La famiglia nasce sempre da un dolore offerto per amore. Nessuna famiglia regge se non c'è questa disponibilità a donare per amore. E' troppo poco la simpatia, l'attrazione sessuale o affettiva, il trovarsi bene, il puro sentimento.
Tutto fragile, tutto passeggero: regge solo il dolore condivispo ai piedi della croce, un dolore offerto per amore. "E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa..": ecco la famiglia dal cuore nuovo.
Iniziando questa settimana Santa, chiediamo il dono di saper amare anche se stiamo attraversando una prova o un dolore!