Abbiamo celebrato ieri la XXXII giornata mondiale dei malati. Ritornando con il pensiero grato a Lourdes, alla grotta di Massabielle, dove Bernardetta, una ragazzina di 'poco valore', diviene simbolo di chi sa cercare il volto di Dio con cuore libero.
Il suo volto infatti è limpido, puro ed umile. Dio non sceglie chi è forte, chi è certo, chi sa tutto, chi si impone. Il Cielo ha altri criteri per svelarsi: la purezza di cuore, la limpidezza di intenti, la chiarezza di obiettivi. E sopratutto una grande umiltà!
Ascoltiamo la voce della stessa Bernardetta, in una scena che si fa segno della vera ricerca della sapienza.
" Poi mi comandò di bere alla fontana. Siccome non ne vedevo alcuna, andavo verso il fiume Gave, ma Ella mi fece cenno che non parlava del fiume, e mi mostrò con il dito una fontana. Recatami là non trovai se non poca acqua fangosa. Accostai la mano ma non potei prendere niente; perciò cominciai a scavare e finalmente potei attingere un po' di acqua; la buttai via per tre volte, alla quarta potei invece berla.La visione allora scomparve ed io ritornai verso casa".
La visione scompare, ma la fonte resta, scavata con tenacia nel terreno! La verità va sempre cercata così:con umiltà, con tenacia e con passione. Ed anche chi è piccolo e povero la scopre. Ma non la tiene per sè.
Perchè oggi, quel fiume è vita per tutti e fa della terra un giardino di pace. La verità, cercata con amore, è sempre a disposizione di tutti, e si fa una orgente, non acqua stagnante.