Essere operatori di pace, in un tempo segnato da terribili conflitti, trasformando un’utopia in scelta concreta e quotidiana. A questo ci chiama l’arcivescovo Delpini nella sua proposta pastorale 2024-2025, in particolare attraverso la Giornata Diocesana Caritas e la giornata mondiale dei poveri per la Diocesi di Milano, che si celebrerà domenica 10 novembre. Il titolo scelto per la giornata e per questo anno pastorale è “Basta. L’amore che salva e il male insopportabile. La Pace: utopia concreta e quotidiana”.
L’arcivescovo propone a tutti noi di dire basta al male con cui i figli degli uomini tormentano gli altri e se stessi, rinnovando la nostra totale fiducia nella grazia di Dio, e ci invita a perseverare nella gratitudine e nella docilità. Dobbiamo resistere al male continuando con tenacia e sapienza a essere operatori di pace. Dobbiamo sentirci tutti sollecitati ad un rinnovato impegno per la pace, che l’arcivescovo definisce “utopia concreta e quotidiana” in questo anno in cui si celebreranno l’anniversario d’istituzione della Caritas Ambrosiana e il Giubileo.
A maggior ragione dovranno sentirsi chiamati ad essere costruttori di pace i volontari Caritas che nella nostra Comunità Pastorale, domenica 10 novembre, nel corso della S. Messa delle ore 11.00 nella Chiesa di Villa Raverio, riceveranno il mandato. Non partiranno da soli ma accompagnati dalla preghiera e dal supporto di tutti noi in questo cammino di costruzione della pace attraverso l’amore, cammino la cui tappa fondamentale sarà l’inaugurazione della nuova sede del Centro d’Ascolto e di Distribuzione Caritas, a Villa Raverio, che si terrà sabato 14 dicembre 2024, alle ore 15.