Domenica 19 maggio, durante la Messa delle 11.00 in basilica a Besana, undici adolescenti di prima superiore hanno compiuto il gesto della Professione di Fede.
A livello “pratico”, il segno è molto semplice: questi ragazzi e ragazze, accompagnati dai loro educatori, hanno recitato pubblicamente il Credo degli Apostoli, dopo essere stati chiamati per nome ed aver risposto “Eccomi!”. In questo modo hanno testimoniato la loro decisione di crescere custodendo e coltivando il proprio legame personale con Gesù nell’appartenenza alla comunità cristiana, imparando progressivamente a farsi carico di alcuni servizi, nello stile del Vangelo.
Più ancora del momento celebrativo in sé, è stato prezioso il cammino di preparazione, a partire dal momento in cui a tutto il Gruppo Adolescenti (frequentato con fedeltà durante tutto l’anno da circa 60/70 ragazzi) è stato proposto di soffermarsi per prendere in considerazione seriamente la dimensione della propria vita di fede. Così, tra momenti di riflessione e condivisione, ascolto di testimonianze, occasioni di preghiera - specialmente la preghiera silenziosa a turni in basilica nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo -, tutti si sono interrogati, alcuni hanno detto “Sì, ci sto!”, altri con onestà hanno preferito attendere, altri ancora - che avevano compiuto la Professione di Fede negli scorsi anni - sono stati aiutati a recuperare il valore di questa tappa compiuta in precedenza.
Di fronte alla facilità con cui tanto spesso il mondo giovanile viene etichettato come “seduto”, superficiale, “non più come una volta”, cogliamo con gioia e gratitudine questi bei germogli di speranza!
Le educatrici e gli educatori del Gruppo Adolescenti con don Fabrizio