Tornando da Milano in metropolitana e mentre il treno sfrecciava nel ventre della città, guardavo il volto delle persone che lo affollavano.
Volti tristi, preoccupati ed avvolti nei loro pensieri: a fatica ho scorto volti felici e trasparenti. Il volto è la parte più esposta di noi, la più indifesa e la più rivelatrice.