S. Giovanni Paolo II a servizio della Vita e dei Giovani
Settimana di Preghiera con le
reliquie di San Giovanni Paolo II
9 - 16 settembre 2018
Scarica la locandina
con il programma
Settimana di Preghiera con le
reliquie di San Giovanni Paolo II
9 - 16 settembre 2018
Scarica la locandina
con il programma
Scarica il volantino con le informazioni relative alla gita a san Tomaso che si svolgerà nel corso della settimana di settembre dell'oratorio estivo, il giorno 6 settembre.
E' necessario iscriversi alla attività tramite Sansone
Orari della segreteria per la settimana di settembre dell'oratorio estivo 2018 (3 / 7 settembre):
MER | GIO | MAR | |
29/8 | 30/8 | 4/9 | |
VILLA RAVERIO | 20:30 21:30 |
20:30 21:30 |
08:00 09:30 |
"Siamo cercatori di felicità, appassionati e mai sazi. Questa inquietudine ci accomuna tutti! Non può essere che così: è la nostra vita quotidiana il luogo da cui sale la sete di felicità. Quale felicità cerchiamo? La nostra esperienza quotidiana è spesso tentata di cedere alla rassegnazione, oppure si spalanca continuamente verso una forte necessità di speranza. La speranza ha a che fare con la gioia di vivere; suppone un futuro da attendere, da preparare e desiderare".
Nel mettere ordine sulla scrivania ho trovato una fotocopia di un testo antico ma molto attuale:
"Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad aver a capo dei coppieri che gliene danno quanta ne vuole, accade che, se i governanti resistono alle richieste dei sudditi sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito uomo senza carattere, un servo; che il padre impaurito finisce di trattare il figlio come un suo pari, non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffa di lui... In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo, nè rispetto per nessuno.."
(da la repubblica di Platone 429-348 a.C.).
E' di carta, i caratteri nobili e severi si stagliano sul cartoncino ingiallito dal tempo ed assicurato all'armadio da puntine di colori spaiati. Ma chi legge più l'antico cartello? Reca scritto 'SILENTIUM'.
Non ho mai capito come si spieghi il ritardo dei treni: si sa la distanza, si conosce la velocità, che ci vuole a fare un orario?
Più incomprensibile del ritardo dei treni è il ritardatario alla Messa domenicale.
E' un cristiano convinto: la Messa è il centro della vita. Sa l'orario, è sempre lo stesso.
E' domenica: c'è una ragionevole possibilità di organizzarsi.